Anestesia: si va verso l’addio delle punture

Studio Dentistico Colombo

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Anestesia: si va verso l’addio delle punture

Presto le punture del dentista potrebbero essere un lontano ricordo, sostituite adeguatamente da spraybenefici” e altri sistemi che dovrebbero permettere di ridurre l’estensione della c.d. “odontofobia“, la paura che insorge quando ci si deve recare dal dentista.

Di fatti, secondo quanto affermano le principali statistiche (e l’esperienza presumibile di ognuno di noi), tra i momenti più fastidiosi dell’intervento dal dentista vi è sicuramente la fase dell’anestesia locale: un momento estremamente utile per non sentire dolore durante l’intervento vero e proprio, ma quanto mai in grado di generare pregiudizi fisici e psciologici.

Grazie allo studio di un team di ricercatori dell’università statunitense di Buffalo, con risultati già approvati dalla Food and Drug Administration, la puntura potrebbe presto diventare una reliquia del passato. Il merito andrebbe attribuito dallo spray nasale anestetico messo a punto nei laboratori dell’istituto americano, e contraddistinto da un nebulizzatore di anestetico che di norma si utilizza per interventi di otorinolaringoiatria: l’effetto principale ottenibile attraverso tale anestetico è quello di rendere insensibili i denti, andando così ad addormentare le aree anatomiche che sono interessate dalle operazioni del dentista. Secondo i primi risultati sviluppati, nel 90% dei casi il risultato dello spray sarebbe stato equivalente al risultato ottenibile mediante l’anestesia tradizionale.

Non solo: sempre secondo il team di ricercatori che ha sviluppato il prodotto, il nuovo sistema permette di sopperire ai rischi che sono legati all’eventuale inefficacia dell’anestesia standard.

Il test è stato compiuto monitorando costantemente e attentamente il livello di dolore dei pazienti, con la possibilità di intervenire nell’ipotesi in cui lo spray non fosse sufficiente a ridimensionare il dolore. Su una scala da 0 a 170, gli scienziati hanno potuto rilevare che gli interventi erano quasi sempre ben tollerati. Una buona notizia per le milioni di persone che nella sola Italia soffrono di odontofobia, e che attraverso lo spray potrebbero contribuire a sconfiggere una parte della propria paura.